martedì 9 febbraio 2016

Recensione "Chi perde paga"



Titolo:Chi perde paga
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Anno pubblicazione: 2015
Numero pagine: 469
Genere: Giallo
Trama
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nasconde un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di "Mr. Mercedes", e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson. Come in "Misery non deve morire", King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. "Chi perde paga" è il secondo romanzo della trilogia iniziata con "Mr. Mercedes", nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.
Recensione
Finalmente dopo tanto tempo, causa esami universitari, ho avuto tempo di leggere e riuscire a terminare in un giorno questo magnifico libro. Terminato in un giorno, nonostante la grandezza. Perché questo libro ti prende fin da subito, fin dal primo capitolo e si è travolti in un mondo in cui non mancano colpi di scena. Secondo della trilogia che vede come protagonista Hodges, un detective ormai in pensione che non ha perso il gusto di indagare. Tuttavia, il buon caro vecchio detective compare solamente nella seconda parte della storia, lasciando ampio spazio ai due veri protagonisti di questo libro, un fan, fin troppo sfegatato di un certo scrittore, e un ragazzino che si trova davanti a un tesoro. Ma come tutti i tesori, anche questo ha un prezzo da pagare.
Un romanzo poliziesco, in cui vengono intrecciate le storie dei due personaggi principali, legati non solo dall'amore per lo stesso scrittore. Riuscirà Hodges a incastrare l'assassino anche questa volta?
King, è il maestro della suspence e anche delle anticipazioni. In effetti, in dei capitoli ci racconta le vicende del vecchio Mr.Mercedes, ormai in stato vegetativo (o forse no?) in una clinica d'ospedale. Bill, quasi ossessionato da Brady, va a fargli visita più di una volta al mese per cercare di indurre il "suo ragazzo" a una reazione che dimostrerebbe la sua teoria. Di quale teoria sto parlando? Vi basterà leggere il libro ed attendere l'attesissimo seguito che, quasi sicuramente, ci parlerà ancora di Brady.
"E' solo la mia opinione, e le opinioni sono come i buchi del culo: tutti ne hanno uno"
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