martedì 22 dicembre 2015

Recensione "Max"

MAX

Protagonista di questo film del 2015,è il cane addestrato per il combattimento di nome Max.
Utilizzato in battaglia,per sventare situazioni di pericolo,il pastore Tedesco, guarda le spalle
al soldato americano Kyle Wincott e alla sua squadra.
Quando durante un scontro a fuoco il soldato viene a mancare,Max si trova senza un compagno
di vita e senza un mestiere,vista la sua indole diventata troppo ingestibile dopo la morte del soldato.
Ormai rassegnati alla sua soppressione i marine optano per un ultima possibilità,lasciare che max continui la sua vita sotto lo sguardo attento della famiglia di Kyle.

Il cane si viene a trovare in una condizione completamente diversa,la tranquillità  di un giardino di una piccola cittadina lo portano ben lontano dalle zone di guerra,ma la diffidenza nelle persone che lo circondano e la paura dei forti rumori,lo rendono comunque un cane dal carattere ostile.

Solo il fratello di Kyle,Justin , sembra intaccare la scorsa dura del cane ,è grazie all'aiuto dell'amica Carmen,renderanno di nuovo Max il cane che tanto suo fratello amava.

Ma la pace non sembra aver ancora colmato il cuore del cane.Il ritorno di un soldato che combatteva al fianco di Kyle e la crescente ostilità del padre di Justin nei confronti di Max,vista l'apparente confessione di questo suddetto militare che attribuirebbe la morte di Kyle ad uno scatto d'ira del cane,mettono nuovamente in grave pericolo la vita dello stesso.

Ma Justin sembra ormai conoscere troppo bene Max per considerarlo responsabile,e inizierà ad indagare sul militare,tornato in patria sotto congedo per un presunto ferimento dovuto ad una mina.
Le indagine porteranno a scoprire particolari ben più pericolosi di quello che justin può gestire.
Ma avrà sempre al suo fianco il suo fedele amico e compagno.

Spesso non ci rendiamo conto di quanto la presenza di un animale possa condizionare il legame simbiontico tra due specie.
Max è un cane che sembra avere un destino ormai segnato,è immerso in un forte sentimento di paura e solitudine che lo rendono inavvicinabile e trova in Justin,fratello minore di Kyle una nuova guida,una persona a cui donare la propria fiducia.
Questo legame è la testimonianza di quanto forte possa essere il reale legame tra due specie ben diverse tra di loro,ma unite da qualcosa più forte del semplice rispetto,da un amicizia basata sulla fiducia.
Il film potrebbe essere considerato un' "avventura per ragazzi",ma in alcuni ambiti tratta di problematiche molto attuali,si veda la guerra e l'uso improprio delle armi all'interno dello stato americano.
Sviluppa una storia sensata e adatta a chi ama gli amici a quattro zampe,dimostrando la forza di questo sentimento che nasce anche nelle situazione più complicate.
Un incipit decisamente molto triste si sviluppa nella speranza che vi sia qualcosa di migliore,proprio dietro l'angolo,in questo caso,appena dietro la porta che da sul giardino.
Essendo un amante degli animali, non apprezzo molto volentieri l'uso che degli stessi viene fatto in guerra, ma ne riconosco l'utilità nei momenti in cui la vita di una persona è in pericolo,
e il coraggio di questi angeli a quattro zampe che sono disposti a tutto pur di aiutare chi ne ha bisogno.



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