giovedì 22 dicembre 2016

Recensione "Sully"

Sully è un film del 2016, girato da Clint Eastwood, che racconta le vicende realmente accadute del volo internazionale US Airways 1549.
Il 15 gennaio 2009 un aereo di linea che trasporta 155 passeggeri,subisce un guasto in volo a causa di un birdstrike (un stormo di uccelli si abbatte sull'aereo andando a danneggiare irrimediabilmente i due motori principali) che costringe il capitano Chesley Sullemberg e il suo copilota,Jeffrey Skiles,ad un atterraggio d'emergenza,che in evidente mancanza di soluzioni, avviene nel bel mezzo del fiume Hudson.
Dopo un atterraggio che sembra avere del miracoloso,il capitano viene ,sin da subito, elogiato come un eroe nazionale,capace di qualcosa mai riuscita prima e in grado di salvare la vita di tutti i passeggeri,equipaggio compreso.
Stesso parere sembra non avere la commissione ,che si occupa di stipulare i rapporti in caso si verifichi questo tipo di incidente.
In Sully viene via via inculcata la convinzione, che il suo in realtà sia stato un gesto avventato e rischioso,dal momento che le simulazioni post incidente, sembrano aprire a diverse opzioni, che il capitano avrebbe potuto attuare.
Tutto sembra essere contro di lui. Quarant'anni di carriera sembrano non avere molta più importanza e gli incubi ,di un possibile reale errore, lo affliggono.
Ma può realmente un computer, simulare un cosi veloce e adrenalinico momento di tensione,in cui ogni secondo può essere importante e in cui l'animo umano viene messo a dura prova?
Entrate nella cabina di pilotaggio con il capitano Sully e entrate nell'ottica di un pilota per vedere cosa si prova a 10.000 metri di altezza.

Opinioni Personali
Cosa mi ha spinto al cinema a vedere Sully!?
Molto probabilmente quel nome in piccolo che spesso molti dimenticano di considerare,spesso eclissato da nomi di attori blasonati e famosi. Clint Eastwood,un regista che negli ultimi anni ha tirato fuori da storie di povertà,di voglia di emergere e di coraggio il meglio che il grande schermo possa desiderare.
Sono ben noti capolavori come Million Dollar Baby e Gran Torino.
Ciò non toglie che anche le pellicole del noto Tom Hanks siano state un incentivo alla visione di questo film.

Il film,come spesso avviene, nel caso di fatti realmente accaduti,si sviluppa come un documentario,nel susseguirsi di eventi che hanno succeduto il giorno dell'incidente.
Ma non ci si trova di fronte ad un diario di eventi, bensì in una personale esperienza psicologica nella mente del Pilota Sully che in primis ha vissuto la vicenda.
Le sue paure,i suoi dubbi sembrano assopirsi nella convinzione che la sua esperienza abbia più valore di una simulazione al computer.
E ci si chiede quanto veramente sia lo stress psicologico che si crea dopo un incidente.
Tom Hanks rispecchia egregiamente il ruolo a lui assegnato, sviluppando un idea che la forza di volontà e la convinzione nei propri mezzi possano rovesciare una situazione di netto svantaggio.
Se avete del tempo,quell'oretta e mezza in cui si concentra il film,sfruttatela a favore di una pellicola che a parere personale merita di essere visto.
Un film che tra flashback e riflessioni personali non lascia vuoti di incomprensione,spiegando con dettaglio ogni particolare fino all'epilogo finale che almeno per quanto mi riguarda avrei preferito leggermente diverso,ma che risulta comunque molto esaustivo ed emozionante.
Non il migliore di Tom Hanks ma sicuramente sulla linea delle sue pellicole più amate.
Probabilmente un film che non ha avuto un'adeguata considerazione ma che merita sicuramente il prezzo del biglietto.

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Uscite Gennaio 2017

12 gennaio 2017
Lontano da te-Tess Sharpe
"Non comincia qui. Sarebbe quasi banale: due ragazze terrorizzate nel bel mezzo del nulla, gli occhi sgranati rivolti alla pistola nelle sue mani. Ma non comincia qui. Comincia la prima volta che ho rischiato di morire.”
Sophie ha solo diciassette anni quando la sua inseparabile amica Mina viene uccisa proprio davanti a lei. E a peggiorare la situazione ci si mettono i genitori, la polizia, gli amici. A causa del suo passato di dipendenza, sono tutti convinti che abbia trascinato Mina in un bosco, a notte fonda, solo per uno scambio di droga poi finito male. Ma la verità è tutt’altra.
A Sophie non resta allora che iniziare una solitaria caccia al killer che, però, rischia di diventare pericolosa. E di portare a galla il grande segreto che le due ragazze condividevano: un segreto bello e fragile come una bolla di sapone attraversata da un raggio di sole...

La voce nascosta delle pietre-Chiara Parenti
Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l’ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle
17 gennaio 2017
Carve the Mark.I Predestinati-Veronica Roth
In una galassia lontana tutti hanno un "dono", ovvero un potere unico e particolare, ma solo alcuni, gli "eletti", hanno ricevuto in sorte un "destino". La vita dei fratelli Eijeh e Akos Kereseth, entrambi "predestinati", viene stravolta il giorno in cui viene reso noto quale sia il loro. Dopo aver assistito all'uccisione del padre, infatti, vengono rapiti dai soldati del re Ryzek Noàvek e imprigionati nel suo palazzo. Negli anni Ryzek è diventato un tiranno violento e crudele, che ricatta la sorella Cyra perché questa usi il suo "dono" (ovvero la capacità di trasmettere dolore agli altri attraverso un semplice contatto fisico) per controllare il suo popolo e terrorizzare i nemici. Ryzek ha fatto rapire Eijeh perché, sfruttando le sue capacità di prevedere il futuro, pensa di poter accrescere il suo potere sul proprio pianeta e sul resto della galassia..

18 gennaio 2017
L'estraneo-Poznanski, Strobel
1979. La città di Richmond, Virginia, è scioccata dal caso della inafferrabile serial killer che ha rapito sette neonati, sei dei quali vengono ritrovati morti. Della donna - soprannominata Lilith, come l'antico demone femminile della religione ebraica - si è persa ogni traccia, così come dell'ultimo neonato che aveva rapito. Nella "casa degli orrori", invece, è stato ritrovato un bambino di circa otto anni, in condizioni pietose, che ha rimosso ogni ricordo e non è in grado di collaborare alle indagini. Oggi. Vienna, un elegante sobborgo residenziale di Washington D.C.. Sandra Morrison, quarantenne bella e realizzata, è appena rimasta vedova in circostanze traumatiche: l'amatissimo marito Alan è stato sgozzato dopo un incontro finito male con una prostituta. O almeno cosi pare. Una serie di casuali scoperte e l'arrivo di un nuovo, affascinante vicino di casa portano Sandra a indagare sui lati oscuri della vita di Alan, lati che lei ignorava completamente. Su tutto, la sua ossessione per il vecchio caso irrisolto della Lilith di Richmond... che solo lui era riuscito a identificare e rintracciare.

19 gennaio 2017
L'occhio del pescespada-A. Brugger
Cresciuto in un orfanotrofio, a ventiquattro anni Charlie vive solo ed è apprendista al banco del pesce di un supermercato. Le sue giornate sembrano tutte uguali: taglio, eviscerazione, imballaggio e altre sapienti manipolazioni della merce; pulizia meticolosa dei tavoli da lavoro, caffè e sigaretta durante le pause; e infine la sfilata dei clienti, gli sconosciuti e gli habitué, gli scontrosi e gli affabili.
Ma Charlie non vuole più riconoscersi nell’immagine del ragazzo semplice e anonimo che gli restituiscono i suoi superiori e i clienti. Per questo l’incontro con il collega Émile, grande idealista ed ex studente di filosofia, diventa decisivo. Perché Émile gli passa alcuni libri a cui Charlie si appassiona moltissimo, come Il vecchio e il mare. E perché insieme, come due bizzarri Don Chisciotte, escogitano un piano per salvare dal macero la merce invenduta e distribuirla così a chi ne ha davvero bisogno. Ma qualcosa va storto…

26 gennaio 2017
Il paese dei Ciliegi- Hansen
È più forte chi vuole essere indipendente o chi sa chiedere aiuto?
Nella primavera del 1945 a casa di Ida Eckhoff si presentano Hildegard von Kamcke e la piccola Vera, in fuga dalla Prussia orientale. Madre e figlia per il momento devono accontentarsi della stanza della servitù, ma Hildegard è ambiziosa, e prosegue il suo viaggio alla volta di Amburgo, lasciando la figlia nella fattoria. Vera finisce con l’ereditare la grande casa fredda, ma sembra non riuscire a possederla mai davvero. Fino a quando, diversi anni dopo, si presentano di nuovo alla porta due profughi: Anne, nipote di Vera, e suo figlio. Anne, una musicista, non sopporta più l’esistenza che conduce nella pretenziosa Amburgo e ha lasciato un marito che la tradiva. Le due donne hanno in comune più di quanto immaginano: entrambe non si sentono a proprio agio da nessuna parte ed entrambe lottano contro un passato che le ha indurite. Eppure, nella grande casa all’ombra del tiglio, troveranno qualcosa che non avevano mai cercato.

30 gennaio 2017

Come un Ombra che mi segue-Feng Hun
In una grande città della provincia cinese, un serial killer uccide giovani donne, in apparenza senza alcun collegamento tra le vittime. Sulle tracce dell'assassino, l'ispettore Pu Ke incontra una giovane dottoressa, Mi Duo, ancora traumatizzata da una drammatica esperienza lavorativa. Tra i due nasce una intensa amicizia: assieme cercheranno di dare un volto all'assassino. Ma qualcosa turba il loro rapporto...

Notte Buia, Niente Stelle



-L'aspetto di una donna è il miele che attira l'uomo tra i pungiglioni.

-Esiste davvero l'inferno? Oppure ce lo costruiamo noi sulla terra?

-Al peggio non c'è mai fine. Tu credi di aver visto la cosa più terribile, quella che concentra tutti i tuoi incubi in una realtà di orrore inaudito, e la tua unica consolazione è che non ci sarà mai niente di peggio e, se anche ci fosse, alla sua vista impazziresti e non sapresti più nulla. Ma c'è sempre qualcosa di peggio, tu non impazzisci e in qualche modo vai avanti. Capisci che per te non ci sarà più gioia a questo mondo, che ciò che hai fatto ha allontanato per sempre quel che volevi ottenere, forse rimpiangi di non essere tu quello morto, eppure vai avanti. Capisci di trovarti in un inferno che ti sei costruito da solo, eppure vai avanti. Perché non c'è altro da fare.

-Le cose non vanno mai come le pianifichi.

[Frasi tratte da Notte Buia,Niente Stelle-Stephen King]

L'elogio della Follia



-Il cuore ha sempre ragione

-L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno

-Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della follia.

-Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.

-Perché la maggior parte degli uomini ha un pizzico di follia, anzi non c'è nessuno che, in un modo o in un altro, non abbia le sue stranezze, e non c'è amicizia se non tra persone simili.

[Frasi da L'elogio della Follia-Erasmo da Rotterdam ]